Dal 24 luglio al 31 luglio torna per il terzo anno alla Biblioteca Classense la rassegna programmata dalla Young Musicians European Orchestra e dal Comune di Ravenna in collaborazione con la Istituzione Biblioteca Classense. Si tratta di quattro concerti sostenuti dal Ministero della Cultura con lo scopo di ampliare il pubblico per la Musica attraverso il contatto con le persone interessate alla letteratura, allo studio, alla scienza, alla lettura. In questo progetto hanno particolare rilevanza le manifestazioni che si svolgono nei “luoghi della Cultura” diversi dai teatri: quindi musei, monumenti o biblioteche storiche quali la Classense.
Gli appuntamenti alla Classense sono ad ingresso gratuito e si svolgeranno sempre alle 19 nella Sala Dantesca della Biblioteca Classense.
Si inizia il 24 luglio con quattro solisti d’eccezione della Young Musicians European Orchestra:
Orest Smovzh (violino), ucraino, finalista del 2018 al concorso violinistico George Enescu, proveniente dalla Guildhall School of Music di Londra dove anche il Maestro Paolo Olmi insegnò per 10 anni; Indro Borreani (violino) 23 anni, uno dei più giovani musicisti mai assunti nell’orchestra Teatro alla Scala di Milano, violinista prediletto da direttori e grandi solisti quali Uto Ughi; Enrico Mignani (violoncello), veterano dell’orchestra, ha iniziato a suonare nella Ymeo da quando aveva 18 anni e Luis Cabrera (contrabbasso) – in foto -, solista di origini spagnole rinomato in tutto il mondo, anche lui proveniente dalla Guildhall School of Music di Londra, primo contrabbasso ad Amsterdam e docente al Conservatorio di Rotterdam.
In programma le Sonate a 4, n.1, 3 e 5 composte da Rossini nel 1804, all’età di 12 anni, durante le vacanze estive passate a Conventello di Ravenna ospite del contrabbassista Agostino Triossi.
Scritte per due violini, un violoncello e un contrabbasso, tutte le sonate rispecchiano il medesimo schema tradizionale tripartito in forma di concerto, con due movimenti veloci ed uno centrale lento. Si tratta di un’opera godibilissima e piena di energia che fa trasparire la precoce genialità del compositore italiano.
Si continua con il sodalizio con la prestigiosa Scuola Italiana d’Archi, un progetto di alta formazione didattica e professionale che si svolge a Forlì con artisti quali Stefano Pagliani, già Primo violino al Teatro alla Scala di Milano e Ilya Grubert; il 30 luglio l’Ensemble Senior si esibirà nel concerto finale con l’esecuzione del grande repertorio violinistico romantico.
Per concludere le ultime due date, il 29 e il 31 luglio, l’esecuzione integrale delle Sonate e Partite di J. S. Bach per violino solo affidate a Paolo Tagliamento, solista e violino di spalla presso l’Ymeo e stimato dal grande violinista Uto Ughi.