Biblioteca Classense / Sala Farini
24 ottobre – 7 dicembre
La Fenice di Pietro Tomai, anche noto come Pietro da Ravenna, è uno dei più celebri e influenti trattati rinascimentali di mnemotecnica, ristampato e tradotto numerosissime volte, fonte di ispirazione per tutti i maggiori trattatisti successivi, da Johannes Romberch a Cosma Rosselli a Giordano Bruno. In occasione della recente acquisizione da parte della Classense di un esemplare della prima edizione dell’opera “Phœnix” (1491), nella sala Farini, al secondo piano della Biblioteca, sono in mostra dal 24 ottobre al 7 dicembre 2024 alcune edizioni antiche – per la maggior parte cinquecentine – delle opere di mnemotecnica di importanti autori quali Cicerone, Quintiliano, Marsilio Ficino, Raimondo Lullo, Giovan Battista Della Porta e Giordano Bruno.
Per l’occasione giovedì 24 ottobre alle ore 17 nella sala Dantesca, il professore Mino Gabriele, già ordinario di “Iconografia e iconologia” e di “Scienza e filologia delle immagini” (Università di Udine) terrà un incontro dedicato al Phœnix di Pietro Tomai.
Info: 0544.482112 – informazioni@classense.ra.it