L’edificio che ospita la Biblioteca Classense è stato sede dell’Ordine Camaldolese a partire dal 1512. Nel 1803 il monastero divenne biblioteca civica. La Biblioteca Classense è ancora oggi uno dei più grandi e maestosi monumenti dell’Ordine Camaldolese e per questo i suoi spazi meritano una visita.
Attenzione: la visita all’Aula Magna e alle altre sale superiori della biblioteca sono per adesso sospese per restauro.
Visita libera
Puoi visitare molti spazi della biblioteca senza la guida. Alcuni però vengono aperti solo su richiesta. Tra questi vi è l’antico refettorio camaldolese, che ospita il dipinto “Le Nozze di Cana” di Luca Longhi (1580). Per visitare gratuitamente il refettorio devi andare al punto di accoglienza al piano terra e richiedere l’apertura della sala. Orari: dal martedì al sabato, dalle 10 alle 12.
Visite guidate
Per gruppi di almeno 5 persone si può prenotare una visita guidata a pagamento alla parte storico-monumentale, ai servizi bibliotecari o alle mostre temporanee.
Devi fare la prenotazione una settimana prima della visita.
La risposta alla richiesta di prenotazione ti arriverà tramite email entro tre giorni lavorativi.
Per informazioni e prenotazioni:
Pagina aggiornata il 25/10/2024