Biblioteca Classense / Manica Lunga
22 ottobre – 9 novembre
Orari di apertura:
• da martedì a venerdì 15-18.30
• sabato 10-13 / 15-18.30
• chiuso domenica e lunedì
Ingresso libero
Sabato 2 novembre ore 16.30 ci sarà l’incontro con il curatore della mostra.
La mostra, curata da Flaminio Gualdoni e Francesco Mele, che si avvale del patrocinio dal Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università di Bologna e della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna. È realizzata in collaborazione con l’Istituzione Biblioteca Classense e rappresenta un’occasione preziosa per riscoprire l’opera del maestro empolese a partire dalla sua produzione grafica, considerata il fil rouge che collega, all’interno della sua storia artistica, esperienze assai diversificate, frutto di una pratica costante e orgogliosamente legata ad un linguaggio diretto ed essenziale.
Nato nel clima artistico legato a Strapaese, dedicatosi a forme più apertamente celebrative nell’ambito della produzione musiva, con la mostra personale di incisioni alla Galleria Sandri di Venezia nel 1949 Tuti riannoda i fili di un discorso intrapreso nell’immediato dopoguerra intorno a una figurazione pacata, sostanziata di accenti lirici, che lo accompagnerà fino agli ultimi anni di vita.
La mostra raccoglie circa 40 opere grafiche realizzate tra il 1930 e il 1955: incisioni, disegni, acquerelli, che hanno per soggetto la figura e il paesaggio, e che registrano l’evolversi del linguaggio segnico dell’artista e della sua maturazione.
Info: 0544.482112 – informazioni@classense.ra.it