Fondi speciali

Fondi speciali

Dedica di Cesare Pavese a Manara Valgimigli su una copia della prima edizione dei Dialoghi con Leucò pubblicati da Einaudi nel mese di ottobre 1947 (F. VALG 013 007 032)


La biblioteca Classense conserva circa 850.000 unità bibliografiche di diverso tipo: opere a stampa, antiche e moderne, manoscritti, incisioni, disegni, fotografie, materiale multimediale.

I fondi personali e le biblioteche d’autore sono una parte consistente del patrimonio documentario della biblioteca: tra i più rilevanti, i fondi di Corrado Ricci, Mario Mazzotti, Luigi Rava, Eurialo De Michelis, Manara Valgimigli, Tommaso Bertelè, Lucio Gambi, Marino Berengo e Renata Segre, Carlo Ferdinando Russo.

La biblioteca conserva la raccolta dantesca Olschki che il Comune di Ravenna acquistò nel 1905 e che è senza dubbio uno dei fondi più omogenei e completi per quanto riguarda le edizioni, le traduzioni e gli studi danteschi. Da allora la biblioteca continua ad accrescere e aggiornare la sezione dantesca.

Un’altra missione è quella di documentare la storia locale e fornire agli studiosi una ricca raccolta di materiale bibliografico e documentario relativo alla storia di Ravenna e della Romagna. Il materiale riguarda le principali fonti storiche, biografiche e bibliografiche e i documenti di interesse locale che sono diventati patrimonio della biblioteca grazie a donazioni, lasciti e acquisizioni di collezioni private.

Galleria

Pagina aggiornata il 17/05/2024

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri